Gianni Paganini, Hume, Milan, Rizzoli-Corriere della Sera, 2015, 166 p.

Présentation

David Hume, il più noto rappresentante dell'Illuminismo scozzese, progettò la totale rifondazione del sapere, giacché  – osservava – tutte le scienze hanno una che non fosse ricerca filosofica relazione con la natura umana: non solo la logica, la morale, la critica e la politica, ma anche la matematica,la fisica e la religione naturale. Partendo dalla lezione di Newton, ne estese il metodo alla formulazione di una “scienza della natura umana” che avrebbe dovuto prendere il posto della vecchia metafisica. Hume considerò la conoscenza tutta nei limiti dell’esperienza, tentando di ricondurre le idee più complesse alla sensazione, ma anche all’immaginazione e alle abitudini. Sottolineò il ruolo dell’utilità, ma anche della simpatia nella sua visione etica e sociale: sono virtuose le azioni utili all’individuo e, insieme, all’intera società.